Remarketing e Retargeting: differenze e opportunità

Integrare strategie di Retargeting o Remarketing nel proprio piano di web marketing può contribuire in modo significativo a incrementare il ritorno sull’investimento (ROI).

Sebbene il Retargeting e il Remarketing perseguano entrambi l’obiettivo di raggiungere un pubblico che è già entrato in qualche modo in rapporto con i nostri servizi o prodotti, diffondere la consapevolezza del marchio e migliorare il tasso e le probabilità di conversione (da qui la confusione e l’uso spesso indifferenziato dei due termini), queste strategie si differenziano sotto alcuni importanti aspetti.

 

Che cos'è il Retargeting?

Ti è mai capitato di visitare un sito web, come Amazon o Zalando, e successivamente iniziare a vedere banner di prodotti di quel sito inseguirti ovunque nel web? 

Questo è il Retargeting, che per un’inserzionista non significa altro che rivolgere annunci a tutti quei visitatori che hanno già mostrato in qualche modo interesse verso i propri prodotti.

Perché è fondamentale includere una qualche forma di Retargeting nella nostra canalizzazione di marketing?

A livello statistico è dimostrato che percentuali tra il 70 e il 90% delle persone che visitano un sito web abbandonano il carrello prima di concludere l’acquisto. Possono esserci moltissime ragioni per cui un potenziale cliente non completa il checkout: mancanza di tempo, fretta, indecisione, imprevisti, mancanza di denaro, difficoltà nel processo di registrazione, ecc.

La buona notizia è che molti di questi problemi possono essere superati, per esempio offrendo al potenziale cliente ulteriore valore, come uno sconto, o semplicemente ricordandogli la tua esistenza in altri momenti della giornata o di quelle successive. 

Aggiungendo dei frammenti di codice al tuo sito Web, saremo in grado di tracciare le azioni dell'utente attraverso i cookie inseriti nel suo browser così che, una volta abbandonato il tuo sito, sapremo dove trovarli online e potremo mostrar loro annunci nuovi e personalizzati.

"Seguendoli" su Internet ci assicuriamo che il tuo marchio sia visto dai tuoi visitatori abbastanza spesso che quando saranno pronti a fare quell'acquisto, ti penseranno e torneranno sul sito (Brand Awareness).

Il Retargeting va contro le leggi sulla privacy?

La risposta breve è no, a condizione che il tuo sito Web abbia una chiara politica sulla privacy che menziona il modo in cui raccogli e utilizzi i dati dei visitatori, inclusi i cookie.

Molte persone dichiarano di trovare questi annunci inquietanti o fastidiosi, ma i numeri parlano chiaro: la percentuale di clic (CTR) di un annuncio con targeting è normalmente 10 volte superiore al CTR di un normale annuncio display.

Se fatto correttamente, il retarketing non è inquietante. Utilizzando la giusta comunicazione, può realmente aiutare il tuo pubblico ricordando loro che il tuo marchio esiste e che i tuoi prodotti possono aiutarli.

Che cos'è il Remarketing?

Molte aziende hanno la tendenza a concentrare tutti i propri sforzi sul raggiungimento di nuovi clienti, dimenticando di coltivare le relazioni esistenti con i clienti attuali.

In un certo senso la differenza tra il Retargeting e il Remarketing sta in questo.

Così come il Retargeting, anche il Remarketing ha l’obiettivo di “riattivare” un utente che ha già eseguito delle azioni sul tuo sito web, ma in questo caso il pubblico che cerchiamo di raggiungere è molto più preciso e esatto, perché disponiamo di qualche dato in più, come il suo indirizzo email e informazioni sul suo comportamento d’acquisto.

L’obiettivo primario di una azione di Remarketing è ottenere la fidelizzazione di un cliente, motivandolo a comprare di più e più volte i tuoi prodotti.

Questi clienti hanno già familiarità con il tuo marchio, si fidano di te, il che rende più semplice la comunicazione con loro.

Una strategia di Remarketing classica è l’invio di email automatiche (DEM, Direct E-mail Marketing) a seguito dell’abbandono del carrello di un e-commerce.

Altre redditizie attività di Remarketing sono la comunicazione di prodotti in offerta dalla lista dei desideri, di sconti esclusivi (ad esempio sconti nel giorno del compleanno), o di prodotti correlati (up-selling e cross-selling).

Il Remarketing e il Retargeting sono essenziali per il successo

In breve, la differenza tra Retargeting e Remarketing è l'approccio: il Retargeting comporta la visualizzazione di annunci da parte di potenziali clienti tramite i cookie del browser, mentre il Remarketing comporta l'invio automatizzato di e-mail di vendita a seguito di una raccolta di informazioni. L'obiettivo di entrambi gli approcci è aumentare le probabilità di conversione.

È parte integrante di una buona strategia di marketing digitale attuare entrambe le strategie, poiché è così che promuoverai e coltiverai le relazioni con il tuo pubblico, siano essi potenziali clienti o già convertiti.